Si è svolto recentemente il meeting europeo dei pastoralisti della Rete dei Collegi d’Europa. L’incontro si è svolto a Manresa cittadina spagnola, significativa nella vita di Sant’Ignazio in quanto luogo nel quale, il Santo trascorse circa 8 mesi della sua vita e dove pare avvenne la sua conversione a seguito di un’apparizione mistica che ebbe sul Gardener. A Manresa si trova la cattedrale dove Sant’Ignazio si fermava a pregare. Oggi, in quel luogo cosi prezioso al nostro Santo, sorge un’imponente struttura che ha ospitato il meeting, un luogo di silenzio e raccoglimento spirituale dove Ignazio fece la sua prima esperienza di esercizi spirituali . Il tema dell’incontro è stato: “l’accompagnamento spirituale nelle nostre scuole”. Varie le testimonianze e gli spunti di riflessione maa soprattutto di confronto con altre nazioni. Un momento di crescita professionale e spirituale, nel quale sono emerse difficoltà comuni a tutti i giovani, a prescindere dalla realtà e dall’ contesto geografico. È fondamentale “l’educare al disequilibrio”. Il mondo è in continua evoluzione, un alternarsi di equilibri che mettono in difficoltà l’adattamento dei nostri giovani al cambiamento. Questo crea in loro un forte disequilibrio e smarrimento, quando perdono o non hanno un punto di riferimento. Emblematico il disagio nato a seguito della pandemia e all’isolamento. Da qui la necessità di accompagnare i ragazzi nel loro processo di crescita culturale e personale, trovare il tempo per saperli ascoltare per creare relazioni , per immergersi nel loro stile di vita indottrinando i nostri valori sull’esempio di Cristo. La strategia da mettere in atto è quella di ascoltare i nostri giovani, anche nel linguaggio non parlato, e abituarli allo stupore affinché possano percepire la presenza di Dio in tutte le cose della loro vita. Il patto che, noi scuole religiose, abbiamo fatto, è quello di educare non soltanto ad essere dei “buoni cittadini”, ma soprattutto “donne e uomini per gli altri” ponendo Dio al primo posto .
Maestra Desirèe Barrile Direttore della pastorale
Prof.ssa Roberta Caruso Referente per la Comunicazione