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Toccare con mano una sofferenza molto più vicina di quanto pensiamo

Toccare con mano una sofferenza molto più vicina di quanto pensiamo

Le classi del Liceo in supporto alla Mensa di Cristo Re

La classe quinto liceo del Collegio Sant’Ignazio esplora una realtà che, sebbene sia un argomento comune di discussione al giorno d’oggi, è ancora distante dall’azione concreta nella vita di molti cittadini. Ecco perché, nel corso della giornata del 16 ottobre 2023, gli alunni hanno scelto di partecipare alla “Giornata Mondiale dell’Alimentazione” con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi connessi alla fame nel mondo. Ma in questo contesto, che valenza assume il termine “mondo”? Idealmente abbraccia non solo gli stati più svantaggiati del pianeta, i cosiddetti “paesi del quarto mondo”, dove fattori climatici, guerre, problemi sociali e politici impediscono il progresso, ma la fame non é delimitata in queste parti del mondo, anche nelle zone più ricche esistono sacche di povertà inimmaginabili e ogni giorno molte famiglie non hanno il cibo per la sopravvivenza. Messina non si esime da questa triste realtà ed é per questo che molte iniziative spontaneamente sono fiorite in città per aiutare chi é privato.
Grazie all’iniziativa intrapresa in collaborazione con gli addetti alla mensa di Cristo Re, gli studenti, accompagnati dai docenti Proff. Margherita Giannetto ed Enrico Dollenz, hanno trascorso una giornata all’insegna della “carità”. Questa iniziativa non é stato solo un supporto materiale, ma un’esperienza di gioia, sorrisi e canti, che ha permesso di riflettere il vero spirito di solidarietà che anima il cuore dei giovani, quelle virtù e sentimenti che é importante condividere in un mondo che sembra ormai sull’orlo di un precipizio. Per tutti gli studenti l’impatto é stato molto forte, anche perché molti non conoscevano una realtà così piena di sofferenza fisica e morale. Così il solco profondo scavato nei loro cuori lascia un segno indelebile che solo poche altre esperienze avrebbero potuto eguagliare, che deve essere terreno fertile per coltivare i valori della solidarietà, dell’integrazione e della condivisione.

Ludovica Amante

Classe V Liceo Classico

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