Visita al Parco GAL Hassin
Isnello 2 maggio 2024
“Leggi fisiche, calcoli matematici, bellezza, complessità, ma soprattutto stupore. Lo studio dell’Astrofisica è un miscuglio di emozioni. Con il loro pennello di luce, i corpi celesti fanno il solletico alla nostra intelligenza e alla nostra curiosità”.
Questo è ciò che gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado del Collegio S. Ignazio hanno imparato dalla visita didattica all’osservatorio astronomico GAL Hassin di Isnello.
L’obiettivo del GAL Hassin è di promuovere le iniziative di diffusione delle conoscenze astrofisiche dando vita a percorsi educativi di supporto alla didattica e percorsi per gli studenti.
Le attività dell’osservatorio iniziano con la visione del sole attraverso i telescopi solari muniti di appositi filtri con spiegazione dell’attività luminosa che osserva la posizione del sole in tempo reale.
Nella Terrazza Osservativa vengono esplorate le regioni più interessanti del nostro Cielo attraverso potenti telescopi. Si Osservano asteroidi, comete e stelle lontane. La nostra Galassia viene osservata con nuovi metodi, si scoprono stelle doppie o triple, nebulose planetarie e la nascita di nuove stelle.
Nel Parco dello Spazio e del Tempo si comprende come gli antichi misuravano lo scorrere del tempo attraverso un viaggio nel passato ripercorrendo le tappe della Storia dell’Astronomia antica tra exhibit e orologi solari. Un laboratorio a cielo aperto su come il cielo immutabile degli antichi è tutt’altro che immobile, la Terra infatti, non è al centro dell’Universo e le stelle non sono fisse.
Nel Museo del GAL Hassin gli studenti diventano protagonisti di una grande epoca, tra meteoriti ed eventi cosmici e viaggi sulla Luna. Durante il viaggio che inizia nelle miniere della Sicilia e si conclude ai confini dell’universo visibile, si incontrano donne e uomini che hanno fatto la Storia dell’Astrofisica e attraverso i loro racconti si apprezza l’infinita bellezza dell’universo.
Per noi studenti, visitare questo posto è stata un’esperienza indimenticabile. Osservare ciò che si trova sopra di noi ci ha permesso di riflettere sulla nostra esistenza, sul significato della vita. L’astronomia è piena di enigmi e domande senza risposta ma ci ricorda che facciamo parte di qualcosa di straordinario che chiamiamo Universo.
Messina, 2 maggio 2024
Rachele Rondone I Liceo Sc.Umane