L’INCONTRO
Sono passate poche ore dal termine del giornata della memoria, una parte di storia segnata dalla perdita di milioni di vite umane e tutti sentiamo la necessità di non far l’abitudine a nulla, sentiamo la responsabilità di imparare qualcosa di importante, di non vanificare quei sacrifici, di rispettare il valore che più di tutti viene dimenticato o per distrazione o per il continuo errore di darlo per scontato: il principio di fraternità.
La responsabilità di tramandare una memoria nella memoria.
RISPETTO= motore della vita.
L’uomo è un animale in relazione, è un bisognoso di confronto. Ci muoviamo tutti all’interno di una rete: alla guerra opponiamo la pace, all’odio l’amore, all’ostilità la fratellanza umana. L’amore e il rispetto verso l’altro ci spingono a cercare il meglio, rendendoci conto di quanto vale una persona come essere umano che agisce per e con gli altri. Il mondo ha bisogno di bambini, delle loro anime, della comunicazione che viene dal cuore, dal dare e mai dal dare per ricevere.
Anche quest’anno il settore Infanzia del Collegio S. Ignazio è in prima linea per formare dei “Cittadini globali”, responsabilizzando i nostri piccoli alunni ad essere coscienza di pace nel mondo e testimoni di amore, muovendo passi concreti di carità. Il progetto di Cittadinanza Globale in occasione della giornata mondiale della Fratellanza Umana che si celebra il 4 febbraio, vuole, attraverso i simboli assegnati ad ogni sezione per fascia d’età, mettere un primo seme nelle anime dei bambini.
Il simbolo assegnato alle sezioni Draghetti è la <>, segno universale di pace. Per i Maghi e Fate il simbolo è l’<>, segno di alleanza e armonia, nonché di pace tra terra, cielo e gli uomini tutti. Alle sezioni di Dame e Cavalieri è stato pensato di assegnare il simbolo <>, segno di cooperazione, di interconnessione e progettualità comune. Ai Next è stato assegnato il simbolo dell’<>, segno di unione, generosità e perdono come massima testimonianza di amore.
La fratellanza è un diritto umano che deve essere presente nella nostra vita quotidiana come la preghiera e la famiglia. Il principio di fratellanza è un valore dell’anima, lo stesso che porta piccoli uomini a diventare grandi custodi del mondo: il mondo che sorride, il mondo azzurro per eccellenza.
Abbiamo tutti una storia ma quel che conta di più è che possediamo tutti lo stesso corpo, le stesse funzionalità, la stessa possibilità di “diventare”, “essere” ciò che scegliamo. Siamo tutti in debito con il valore della fratellanza che ci è stato sempre concesso e mai accolto. Citando Richard Wright “[…] il significato dell’esistenza si acquista soltanto quando si lotta per strappare un significato al dolore senza senso”.
Contribuendo a piantare oggi un piccolo seme di giustizia, fede, speranza, carità, amore e dignità, possiamo rendere possibile, un domani, l’amicizia sociale, quell’amicizia che non esclude, fraternità aperta all’altro, al dialogo, alla responsabilità e al principio di uguaglianza.
Maestra Elisa Ferraro
Referente Cittadinanza Globale settore Infanzia