Giornata a Cumia: Tra Sentieri Montani e Momenti di Riflessione
Immagina di partire da Messina con un gruppo di amici, carichi di entusiasmo e pronti per un’avventura indimenticabile. È esattamente quello che abbiamo fatto lo scorso mercoledì 28 Febbraio, in una delle tante attività svolte per la “Settimana dello Studente”. Il tema che abbiamo scelto quest’anno, in linea con l’Enciclica Laudato si di Papa Francesco e con la mission che vede impegnato il nostro Collegio è, la “Tutela e salvaguardia del creato”. Nel progettare con i proff. referenti Roberta Caruso e Giuseppe Formica, la settimana da vivere, fin da subito è nato in noi il desiderio di riscoprire i luoghi della nostra città e dare un contributo con la nostra presenza e partecipazione alla riscoperta e “tutela” per l’appunto, degli stessi Con l’aiuto del Direttore della Pastorale Prof. Giacomo Sorrenti, siamo venuti a conoscenza di un’Associazione, la Cooperativa Sociale Valli Basiliane, che da anni opera e cura un sentiero naturalistico tra Cumia superiore e inferiore. In linea con il nostro obiettivo e l’idea di proteggere l’ambiente con i nostri gesti quotidiani, per raggiungere la meta abbiamo prediletto il trasporto elettrico cittadino. Ci siamo ritrovati quindi in prima mattinata presso la Villa Dante, per poi partire per la nostra destinazione. Giunti nella piazza centrale di Cumia, luogo in cui molti di noi non erano mai stati, siamo stati accolti da un incantevole borgo circondato dalle maestose montagne siciliane. Ad attenderci, Padre Giovanni, parroco della parrocchia di Cumia, una persona dal sorriso caloroso e dalla passione per la natura e la cultura locali. Con lui e con i componenti della Cooperativa Valli Basiliane, ci siamo incamminati lungo i sentieri che avrebbero segnato il nostro viaggio. Partendo da Cumia inferiore, abbiamo iniziato la nostra avventura attraverso boschi lussureggianti e panorami spettacolari. Don Giovanni, ci ha accompagnati passo dopo passo, condividendo con noi storie e curiosità sulla zona, rendendo il viaggio ancora più coinvolgente. Il percorso, caratterizzato dalla presenza di un torrente che fungeva da guida per il percorso e da una flora lussureggiante caratterizzata dalla presenza di alberi secolari tra cui pioppi e betulle e da numerosi alberi di mimose e di fiori, simbolo della principale attività del luogo che un tempo era sede di numerosi vivai cittadini, ci ha condotti fino a Cumia superiore, dove abbiamo potuto ammirare panorami mozzafiato e respirare l’aria fresca delle montagne. Lungo il percorso ci siamo imbattuti in un bellissimo mulino ad acqua, perfettamente conservato e curato dalla Cooperativa sociale. Nella parte sottostante il mulino, una piazzetta con al centro un altare in pietra ricavato da una vecchia macina ed una piccola grotta con la statua della Madonna di Lourdes ed un Crocifisso ottenuto da un unico ceppo di legno, opera d’arte di artigianato locale. Un luogo molto intimo e ricco di valenza simbolica, che ci ha permesso di riflettere su noi stessi e sulla natura che ci circonda. Il nostro percorso è proseguito per molti chilometri attraversando boschi e terrapieni fino a giungere a Cumia Superiore. Una volta lì, abbiamo deciso di fare una breve sosta nella Chiesa del paese e successivamente nella Chiesa di Cumia Inferiore, per un momento di riflessione e pace interiore incentrato sull’Enciclica Laudato Si di Papa Francesco. Dopo aver ricaricato le energie, abbiamo fatto una pausa per mangiare un semplice ma delizioso panino, preparato con ingredienti locali freschi e genuini. Infine, con il cuore pieno di emozioni e la mente ricca di nuove esperienze, abbiamo fatto ritorno a Messina, portando con noi i ricordi di una giornata indimenticabile trascorsa tra le meraviglie della natura siciliana. Questa avventura a Cumia non è stata solo una passeggiata tra le montagne, ma un’esperienza che ha arricchito il nostro spirito di avventura e ci ha permesso di scoprire la bellezza autentica della Sicilia.
Emilio Palleschi classe V liceo Scientifico