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La Luce della Pace di Betlemme illumina il cammino di condivisione

La Luce della Pace di Betlemme illumina il cammino di condivisione

Un calendario ricco di eventi quello del Collegio S.Ignazio di Messina, che si è preparato al Natale già a
partire da mercoledì 6 dicembre con un incontro culturale e spirituale, incentrato sul culto dell’Immacolata,
in prossimità dell’importante festa mariana dell’8 dicembre.
L’evento “La Madonna del Collegio” ha voluto dare il giusto valore al simulacro dell’Immacolata collocato
nella chiesa del S. Ignazio e presente nelle vicende degli ultimi 130 anni di storia del S. Ignazio. La statua,
raminga – come del resto la scuola – è riuscita a superare eventi calamitosi, quali il sisma del 1908, le due
guerre mondiali, il cieco abbattimento di Piazza Cairoli e la più recente ed evitabile spoliazione della chiesa
dell’Ignatianum.
Ricostruire la storia dell’immagine sacra, risalente all’Ottocento, ha significato parlare della storia del
Collegio e della città con la quale esso ha avuto sempre un ruolo simbiotico.
Mettere in risalto le peculiarità artistiche e storiche del manufatto ha rimarcato il legame del Collegio di oggi
con il Collegio di ieri, rinverdendo quanto in città esso ha sempre rappresentato, ovvero un faro di eccellenza
nella formazione delle giovani generazioni.
L’iniziativa ha avuto lo scopo di far comprendere – in modo particolare agli studenti – l’importanza della
statua, quale testimonianza del passato, e il significato del dogma mariano dell’Immacolato Concepimento di
Maria a cui fa riferimento la scultura in oggetto.
Dopo i saluti del Direttore Generale, Prof. Maria Muscherà, il sacerdote gesuita p. Sergio Sala ha tenuto una
Catechesi mariana, soffermandosi sui vari appellativi nati, nei secoli, dalla devozione mariana.
Successivamente, gli alunni del Primo Liceo hanno presentato alcune opere artistiche col soggetto mariano,
esponendo il progetto “Raffigurazioni dell’Immacolata: l’arte della bellezza”, creato in sintonia col percorso
interdisciplinare di Educazione Civica della classe, dedicato alla bellezza.
A conclusione, il Prof. Giacomo Sorrenti ha tenuto l’intervento “Aspetti storici e iconologici del simulacro
della Madonna del Collegio”.
Ha chiuso la mattinata un momento di preghiera, con l’affidamento del Collegio all’Immacolata e con la
lettura, da parte di alcuni alunni del Quinto Liceo, della “Preghiera di S. Bernardo”, tratta dalla Divina
Commedia. Durante l’incontro sono stati eseguiti canti mariani a cura del Coro della scuola, diretto dalla
Prof. Ambra Crisafulli.
Nei giorni 5 e 6 anche gli alunni più piccoli, del settore Infanzia e Primaria, sono stati coinvolti con
l’iniziativa “Un fiore a Maria”: omaggio alla Vergine Immacolata delle varie classi dei bambini. Inaugurata,
nell’occasione, anche una mostra, curata in collaborazione con l’Associazione Culturale “Messina Sacra”,
costituita da 10 pannelli con testi e foto, che tratta il tema della devozione mariana nella tradizione ignaziana;
dell’iconografia dell’Immacolata; delle peculiarità artistiche del simulacro e la sua storia.
La proposta natalizia di arricchisce con un progetto messo in atto dalla Scuola dell’Infanzia che decide di
intraprendere uno straordinario viaggio educativo: “ascolta il prossimo, è uguale a te, essere umano come te,
ha bisogno di parlare, comunicare esattamente come te”. Il programma parte da un comune titolo, che
contiene numerose parole. C’è la parola “Natale”, c’è il nome di un Santo, e poi ci siamo noi che se
dovessimo soffermarci su entrambi conosciamo ben poco. Decidiamo di procedere con la lettura, perché è
così che bisognerebbe affrontare la vita: scoprire noi stessi, ciò che prima del programma consegnatoci non
sapevamo.
C’è scritto “BOTTEGA”. Le nostre menti vanno altrove, come macchine del tempo incontrano il pensiero
dei nostri nonni, di quando l’arte si praticava e non teorizzava. Davanti a mille immagini di paesaggi che
scorrono velocissimi, ci torna in mente la signorina… forse aveva ragione. In un attimo quello stato d’animo
disturbato, si sta trasformando. L’idea di essere consapevoli della nostra lettura, della nostra destinazione, del
nostro cuore e del nostro atteggiamento verso gli altri, richiama un articolo fondamentale della Costituzione
Italiana (art. 11): un pensiero di pace condiziona un atteggiamento di pace e invita umani e santi nel suo
mondo pacifico. Fin quando sono solo parole che buttiamo al vento, al supermercato, in litigi, restano parole,
ma quando abbiamo un appuntamento da rispettare, un sorriso al quale rispondere e un cuore grande da
riempire con programmi come questo, la PACE diventa REALTÀ. Non manca molto perché il capotreno
inviti tutti i passeggeri a scendere alla prossima fermata: la stazione del mondo. Abbiamo paura, interrogativi
e aspettative, ma non abbiamo limiti: l’amore non ha mai liniti. Scendiamo più consapevoli di quando siamo
partiti, più felici. Non ci siamo solo noi, tutta l’umanità è stata invitata qui a prendere visione del programma
natalizio del Collegio S. Ignazio. Ci sono tutti, ma proprio tutti. Incominciamo a pensare di essere nel posto
giusto, di aver fatto la scelta giusta. Gira voce che all’evento ci saranno la bottega del ricamo, dell’arte e dei
biscotti di Natale. Si proseguirà con la bottega dei pescatori, del fruttivendolo della terracotta, del pane, della
falegnameria e dei gioielli. Non potranno mancare le piccole pecorelle, le stelle, gli angioletti, il popolo e la

Grotta dove si compie il miracolo dell’amore di Dio nei nostri confronti. Tutto come allora, tutto come

quando fare l’artigiano era un mestiere e donare un quadro una fortuna. Ci informano che i bambini del
settore Infanzia: Draghetti, Maghi e Fate, Dame e Cavalieri e Next non saranno attori della classica recita di
Natale, ma bambini sinceri con una missione: dipingere la pace. Si parla di pace come concetto, perché non
parlare di pace come realtà? È una domanda lecita a cui nessuno pensa, eppure il Collegio S. Ignazio ci ha
pensato. Botteghe, presepe vivente, un Natale da vivere e non da rimandare, un pensiero da concretizzare
non da mandare in fumo, una missione da compiere non da tralasciare.
Alla stazione del mondo si parla di pace, ci si scambia la pace, si impara la pace… vogliamo restare qui ad
imparare, a non trascurare, a capire con Draghetti, Maghi e Fate, Dame e Cavalieri e Next che praticare la
pace apre il cuore ai nemici, agli amici, agli sconosciuti e a Dio. Il giorno 22 dicembre, gli allievi della
Scuola Secondaria saranno coinvolti nell’ormai consueto “Concerto di Natale”, presentato dalla Prof.ssa
Roberta Caruso, diretto dalle Proff. Ambra Crisafulli e Maria Lorena Settineri e con la partecipazione di tutta
la comunità scolastica allievi, docenti e genitori.
Non mancheranno preziosi momenti dedicati alle iniziative benefiche come il “mercatino di beneficenza” ed
il sorteggio il cui ricavato sarà devoluto all’AVSI.
Proff. Giacomo Sorrenti, Roberta Caruso, Elisa Ferraro

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